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Monografie HSS in open access: modalità e costi di pubblicazione ‒ I Parte

Scritto da Giovanni Salucci

Prima parte ‒ Rassegna degli editori e delle esperienze

1. Introduzione

La produzione scientifica accademica nel settore HSS (Humanities and Social Sciences) utilizza principalmente la monografia come strumento di diffusione dei risultati della ricerca. Esistono certamente le riviste, e sono in aumento, ma rappresentano tuttora una minoranza dell’intera produzione editoriale; addirittura spesso i fascicoli sono numeri monografici o atti di convegni che a tutti gli effetti sono da considerarsi come monografie, con tanto di codice ISBN per essere venduti singolarmente.

Il mercato editoriale delle monografie è occupato da una moltitudine di collane (series), ciascuna retta da un proprio comitato editoriale e con regole di pubblicazione autonome (peer review, policy, linee guida editoriali…). A differenza di quanto accade nel più ricco settore delle STM (Science, Technology, Medicine) l’uscita dei volumi in tali collane è spesso sporadica per motivazioni principalmente economiche. Infatti queste pubblicazioni di norma hanno un target molto specifico, un mercato ristretto e di fatto sono pubblicate in regime di prepagato; spesso le copie stampate per ciascuna opera sono dell’ordine di qualche centinaio, la maggior parte delle quali è acquistata dal dipartimento o dalle istituzioni coinvolte nella realizzazione e distribuita come saggio o omaggio. Anche in presenza di un contratto di edizione che preveda le royalties per gli autori, il giro economico movimentato dalle vendite è molto basso, così come la visibilità stessa dell’opera che raramente trova una giusta collocazione nel mercato librario tradizionale.

La produzione di monografie quindi non è legata alle opportunità economiche che si generano nel realizzarle, ma è uno strumento indispensabile per diffondere la conoscenza, e spesso anche per favorire la carriera accademica dei ricercatori e professori, ai fini valutativi della ricerca, secondo il noto detto Publish or perish.

Sembra quindi maturo il momento in cui il processo di trasformazione dell’editoria dal cartaceo al digitale possa essere intrapreso con decisione anche dai settori della ricerca HSS, di modo che le opportunità offerte dall’editoria in open access rappresentino una possibile soluzione alla sempre più pressante esigenza di visibilità in un contesto già ristretto e con sempre meno risorse economiche disponibili.

Il presente articolo tratta le modalità e i costi di realizzazione delle monografie in open access nel settore delle SSH: in questa prima parte è presentata una rassegna delle offerte disponibili sul mercato editoriale per la pubblicazione di monografie secondo i principali modelli economici.

 

2. Pubblicare una monografia in open access

La pubblicazione in open access, come è noto, è una forma di pubblicazione nella quale almeno un formato digitale viene reso disponibile per l’accesso gratuito da parte degli interessati; ciò non modifica la filiera di approvazione scientifica della monografia, che può seguire lo stesso flusso previsto nel caso di monografia cartacea tradizionale, ma ha un impatto notevole nella progettazione economica ed editoriale.

Può dunque presentarsi per le monografie lo stesso scenario che già è presente da anni nelle riviste, delle quali sono realizzati più formati digitali (ad es: HTML, PDF, Enhanced PDF, ePub, Mobi…) e più formati cartacei (Paperback, Hardback), alcuni dei quali resi disponibili gratuitamente, altri a pagamento o previo abbonamento.

Essendo molte le variabili, si possono immaginare diverse combinazioni e scenari; decidere di realizzare o non realizzare alcuni supporti/formati ha incidenza sui costi di produzione e sulle filiere di realizzazione, ma in tutti i casi il problema maggiore resta quello relativo ai costi di pubblicazione: quale modello garantisce la sostenibilità economica? E di quali costi si parla?

Importante notare che quando si fa riferimento ai costi di realizzazione non ci si riferisce solamente ai costi diretti, ma anche a quelli indiretti e di gestione, che possono pesare anche di più dei costi diretti, e che devono essere conteggiati per costruire un quadro attendibile.

 

3. I modelli e le esperienze

3.1 Modello Platinum OA

È il modello in cui l’editore pubblica in OA la monografia senza richiedere nessun contributo alla pubblicazione (il cosiddetto APC, Author Payment Charge o BPC, Book Payment Charge) grazie al contributo di un finanziatore o di specifici fondi, a seconda dei casi.

Lever Press
È un consorzio di biblioteche che ha costituito una nuova casa editrice accademica di qualità, interamente digitale e in open access.
Dal Business Plan pubblicato online dalla stessa Lever Press si evince che in cinque anni è prevista la pubblicazione di 90 monografie di qualità in open access (di queste ben 15 risulterebbero come innovative nell’editoria digitale!) con un investimento/costo complessivo di 1,8 milioni di dollari. Facendo una divisione secca, si ottiene un costo a monografia di 17500 €.

Language Science Press
Un progetto tedesco nel settore della linguistica finanziato in questa fase di startup dalla fondazione DFG. Ha coinvolto un numero vasto di dicenti delle varie istituzioni e università tedesche, ma anche fuori dalla Germania. Hanno già pubblicato quaranta monografie tutte disponibili in Open Access e totalmente gratuite per gli Autori, anche se i requisiti a cui devono sottostare sono abbastanza vincolanti: devono infatti consegnare il manoscritto in LaTex e sottostare ad altre rigide norme editoriali. Non viene indicato nessun modello economico, né una indicazione sul personale coinvolto e la sua retribuzione.

 

3.2 Modello Gold OA

In questo modello l’editore pubblica in OA la monografia chiedendo un contributo APC. In molti casi accanto ad uno o più formati digitali disponibili in OA se ne offrono altri disponibili a pagamento, sulle vendite dei quali spesso vengono riconosciute delle royalties all’autore.

Academic Cambridge
La casa editrice dell’Università di Cambridge pubblica libri in open access. Il contributo APC richiesto per la pubblicazione parte da 9000 € per un volume fino a 400 pagine circa.

AOSIS
La casa editrice sudafricana pubblica in open access alcune monografie nel settore HSS con un contributo APC. Sul sito è spiegato il processo di peer review e di pubblicazione ma non sono indicati i costi.

Athabasca University Press
La casa editrice della università canadese di Athabasca pubblica in open access (e in altri formati a pagamento) e richiede un contributo per la pubblicazione in base a stime di mercato.

Brill Open
La storica casa editrice olandese propone una collana open access soggetta a peer review e indicizzata in DOAB, la Directory of Open Access Books.
Il contributo APC richiesto parte da 5150 € a libro, ma può variare a seconda della licenza OA scelta e del numero di pagine.

De Gruyter Open
La casa editrice olandese punta molto sull’open access: ha aperto un programma per le monografie con alcune collane nelle HSS. Il contributo APC  onnicomprensivo per una monografia è di 10000 €.

FrancoAngeli Edizioni
Lo storico editore universitario e professionale italiano, nel settore delle HSS ha attivato una piattaforma con alcuni titoli distribuiti in OA. Il contributo di pubblicazione per opere “camera ready”  varia da 1000 €  a  1200 € a seconda del tipo di licenza Creative Commons scelta; sono previsti servizi aggiuntivi a pagamento (editing, impaginazione, stampa di copie cartacee…).

Manchester University Press Open Access
La casa editrice dell’Università di Manchester ha attivato una collana di monografie in open access.
Il contributo APC per la pubblicazione parte da 7500 €, e va ad aumentare in base al numero di pagine. Sono previsti sconti fino al 50% nel caso di volumi camera ready, che quindi non hanno costi diretti di realizzazione.

Palgrave Open
L’editore fa ora parte del gruppo Macmillan (NPG) e offre l’opportunità di pubblicare in vari formati digitali tutti in modalità open access. Il contributo APC per una monografia è di circa 14000 €.

Open Book Publishers
Editore inglese specializzato nella produzione accademica in open access, ha un modello economico articolato e diversificato in base ai supporti; sul loro sito sono illustrate tutte le opportunità, compreso il programma di spin-off offerto alle istituzioni che vogliano aprire una propria collana o addirittura casa editrice. Il contributo APC richiesto per la pubblicazione di un volume è intorno a 4400 €.

Routledge Books Open Access
È l’iniziativa editoriale del gruppo Taylor & Francis dedicata alla pubblicazione delle monografie in open access; sono accettate solo opere di ricerca e diffusione della conoscenza scientifica, negli ambiti disciplinari sia delle STM che HSS. Il contributo APC per una monografia è di circa 14000 €.

Springer Open
L’editore tedesco pubblica in open access prevalentemente volumi di area STM, ma pubblica anche opere nei settori di scienze sociali, politiche e pedagogia.

Il contributo APC alla pubblicazione si colloca intorno a 15000 €; è previsto uno sconto del 15% per autori di istituzioni che hanno sottoscritto un piano di membership per le riviste pubblicate dall’editore.

Stockholm University Press
La casa editrice dell’Università di Stoccolma pubblica monografie in open access.

Il contributo richiesto per la pubblicazione di un volume di circa 200 pagine è di 4100 € circa.

Ubiquity Press
L’editore londinese proviene da uno spin-off di UCL Advances e propone una collana interamente digitale, soggetta a peer review. I volumi sono disponibili in open access nei principali formati digitali (HTML, PDF, ePub, Mobi) con possibilità di acquisto del cartaceo con Amazon.

Nel sito si trova un’ottima e dettagliata presentazione del modello economico, delle politiche editoriali, del percorso di pubblicazione e delle modalità di disseminazione e promozione previste.

Circa le tariffe, esse variano in base ai servizi offerti e alle caratteristiche del libro. Si va da un minimo di circa 4000 € per un libro di 100 pagine camera ready, ad un massimo di circa 12000 € per volumi di oltre 500 pagine, principali servizi editoriali inclusi.

Sono previsti sconti per le istituzioni che acquistano un pacchetto prepagato da far utilizzare ai propri professori associati.

3.3 Altri modelli ed esperienze rilevanti

Di seguito si presentano linee guida o progetti editoriali, più o meno articolati, utili al calcolo del costo delle monografie in open access e alla loro finanziabilità.

University of California Open Press ‒ Luminos
La casa editrice dell’Università della California ha lanciato Luminos, un progetto specifico per la pubblicazione di monografie in open access. Il suo modello economico è articolato, come si trova in dettaglio sul sito. In sostanza realizzano le pubblicazioni in vari supporti digitali e anche in cartaceo, finanziandosi in parte con un contributo APC, in parte con i ricavi delle vendite dei formati a pagamento e in parte con il contributo delle biblioteche.

Il costo totale di un volume è sui 13000 €, di cui la metà devono essere garantiti all’inizio del processo mediante un contributo APC da parte dell’autore o della sua istituzione di afferenza.

Wellcome Trust
La principale fondazione di beneficienza britannica a sostegno della salute, dal 2013 finanzia o ammette nelle rendicontazioni economiche dei progetti finanziati il contributo APC per la pubblicazione in Gold open access; gli importi ammessi sono di 12000 € per un’intera monografia e di 2200 € per un capitolo.

Knowledge Unlatched
È un progetto molto particolare: in primo luogo si cerca di arruolare le biblioteche universitarie che pagano una certa tariffa di adesione; in base alle tariffe e alle adesioni, la casa editrice pubblica progetti editoriali in open access di altri editori prestigiosi, ad un costo prefissato.

La prima fase di progetto, già concluso, ha prodotto 28 titoli di tredici case editrici; dalle cifre indicate sul sito si può desumere un costo medio di circa 10500 € a volume.

Open Umanities Press
Si tratta di una comunità di esperti di editoria accademica che sposano la filosofia del Radical open access, sperimentando nuove pratiche editoriali e di comunicazione circa la possibilità di accedere, copiare, distribuire, vendere e riutilizzare il materiale.

OpenEdition Books
Il progetto francese, ora presente anche in Italia, sta incrementando il proprio catalogo OA delle HSS; prevede l’adesione gratuita da parte di editori qualificati (i tempi di ammissione sono circa tre mesi dalla domanda). Accanto al formato HTML in open access sono disponibili altri supporti, sia digitali che cartacei, offerti a pagamento. Per la sostenibilità viene proposto il modello di finanziamento Freemium che si rivolge alle biblioteche e alle istituzioni: queste contribuiscono al progetto, ricevendo in cambio l’accesso per i loro utenti a tutti i formati disponibili.

OpenAIRE – FP7 post-grant Open Access publishing funds pilot
La Comunità Europea, all’interno del progetto OpenAIRE, ha stabilito le linee guida per l’ammissione alla rendicontazione dei costi di pubblicazione dei progetti di ricerca finanziati. In particolare, con il progetto pilota la Commissione invece vuole sperimentare il finanziamento del costo di pubblicazione dopo la chiusura di un progetto e valutarne la sua sostenibilità in futuro. Per quanto riguarda le monografie i requisiti di ammissibilità sono legati esclusivamente al Gold open access; il massimo contributo APC rimborsabile per la pubblicazione di una singola monografia ammonta a 6000 €, mentre l’APC per una parte di libro o un capitolo ammonta a 2000 €.

 

Approfondimenti

An interview with Lever Press

An interview with Ubiquity Press

OBP business model

How much do commercial publishers charge for OA monographs?

Open access monograph publishing options

OpenAIRE2020- FP7-Post Grant OA Publishing

Leggi la seconda parte di quest'articolo

 

Monografie in open access: modalità e costi di pubblicazione – I Parte – Giovanni Salucci – Versione 1.1 – CC BY NC SA 4.0 – 13/09/2016

Autore

Giovanni Salucci

Vive a Firenze, CEO di Progettinrete, si occupa di editoria accademica, di innovazione nei processi editoriali delle university press e di tutto ciò che riguarda la definizione dei flussi, la raccolta, gestione, archiviazione, indicizzazione, ricerca e distribuzione dell’informazione. Dal 2021 è docente di Laboratorio di editoria digitale all'Università di Firenze.