I preprint sono uno degli strumenti più immediati per la diffusione dei risultati della ricerca scientifica. La loro crescita dal 2016 ad oggi, con un record di circa 16.000 nuovi DOI registrati mensilmente, ne testimonia.
Crossref ha per questo annunciato la revisione dello schema di metadatazione dei preprint e la formazione di un gruppo consultivo ad hoc. Risultato di questa revisione, la stesura di nuove raccomandazioni di cui è stata messa già a disposizione una prima versione ad inizio 2022.
In questa si individuano cinque aree di potenziale miglioramento dell’attuale schema, quattro delle quali con pari priorità: i) il ritiro o la rimozione dei preprint; ii) trattamento del preprint come tipologia di articolo scientifico; iii) relazione del preprint con altre classi di pubblicazione; iv) versioni del preprint.
Sulla base dei feedback della community, Crossref preannuncia che il lavoro successivo punterà sull’interoperabilità dei dati per il mantenimento di un registro della ricerca scientifica sempre aggiornato nel tempo. Si attendono quindi ulteriori annunci di modifica allo schema.
