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Metadati in editoria: Open Graph

Scritto da Sofia Giannozzi

Open graph è un protocollo di metadati usato per la condivisione delle pagine web sui social; è stato ideato da Facebook ed è ispirato allo standard Dublin Core con il quale condivide la semplicità di utilizzo. Oggi è usato principalmente da Facebook e da Google plus come alternativa al profilo di metadati schema.org che è comunque sempre preferito da G+.

A differenza dei profili Dublin Core e Highwire Press che sono utilizzati per la descrizione, tracciabilità e citazione della risorsa, i metadati di Open graph permettono di condividere la scheda web della risorsa al fine di divulgare il prodotto di nostro interesse. Per questo motivo sono indispensabili per promuovere e diffondere la risorsa.

In questo articolo ci soffermeremo esclusivamente sui meta tag adatti per i prodotti dell’editoria accademica – libri, articoli e fascicoli – per tutte le altre risorse si rimanda alla documentazione completa.

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In base all’informazione che devono descrivere, i meta tag og: sono raggruppati in tre distinte aree – base, opzionale e strutturata – e sono inseriti all’interno dell’head del file HTML della scheda web. I meta tag basic sono gli unici ad essere obbligatori anche se l’utilizzo dei tag optional e structured è fortemente raccomandato all’interno del protocollo Open Graph.

Tra i metadati base troviamo l’og:title che indica il titolo della risorsa che vogliamo condividere, l’og:type che indica il tipo di risorsa che stiamo descrivendo, nel nostro caso il campo sarà riempito con le stringhe “book”,”article” o “issue”, l’og:URL ovvero l’indirizzo web in cui è contenuta la risorsa e l’og:image ovvero l’indirizzo URL nel quale è contenuta l’immagine associata alla risorsa, nel nostro caso la copertina. Al tag og:image possono essere associati anche i due meta tag og:image:width e og:image:weight che indicano larghezza e altezza dell’immagine

Tra i metadati opzionali troviamo l’og:description che indica una breve descrizione della risorsa, l’og:site_name ovvero il nome del sito in cui è contenuta la risorsa e l’og:locale che indica la lingua e il luogo in cui è stata scritta la risorsa, secondo il formato language_TERRITORY.

I metadati strutturati sono solitamente associati al tipo di risorsa che devono descrivere. Se il tipo di risorsa è un libro, sarà necessario inserire i seguenti meta tag: book:author che indica l’autore della risorsa; book:isbn ovvero la stringa di identificazione con la quale è conosciuta la risorsa; book:release_date che indica l’anno di pubblicazione del libro e il book:tag ovvero le parole chiave associate al prodotto.

Screenshot (46) Se il tipo di risorsa è un articolo sarà necessario inserire altri meta tag: l’article:author ovvero l’autore della risorsa, l’article:section che indica la testata della rivista in cui è contenuto l’articolo, l’article:tag ovvero le parole chiave associate alla risorsa, l’article:published_time ovvero la data di pubblicazione dell’articolo e infine l’article:modified_time che indica la data e l’ora dell’ultima modifica eseguita sulla risorsa, se effettuata.

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Per approfondire:
Open Graph
OpenWeb Foundation
The open graph protocol design decisions
Articolo su “We are social
trucchi facebook
i tag di facebook
Social Graph – Open Graph

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Autore

Sofia Giannozzi

Vive a Firenze, si occupa di editoria accademica digitale e si sta specializzando nella diffusione e promozione della ricerca scientifica.