Novità

DOAJ e CROSSREF

Scritto da Giovanni Salucci

Dal 18 febbraio 2020 DOAJ fornisce agli editori delle Riviste catalogate sulla piattaforma, la possibilità di caricare i metadati degli articoli utilizzando il formato “DOI per CROSSREF” in aggiunta al formato nativo

Il sistema di caricamento è ancora in fase di messa a punto (abbiamo verificato che files validati da CROSSREF purtroppo non sono validati dalla procedura di DOAJ, e la messaggistica di errore è carente) però dal punto di vista operativo la scelta è apprezzabile.

Questa operazione di appoggiarsi a uno standard “de facto” scelto nel formato CROSSREF per la registrazione del DOI sancisce ulteriormente il rafforzamento dei rapporti delle due Associazioni; resta comunque aperta la sfida portata da DOAJ nel provare a costruire il repository “ufficiale” degli articoli in Open Access.

Facilitare il caricamento da parte degli editori è senza dubbio una manovra intelligente, ma perché non si è voluto attingere direttamente al database di CROSSREF, sfruttando le licenze sui metadati?

 

Per approfondire:
DOAJ to add Crossref compatibility

Autore

Giovanni Salucci

Vive a Firenze, CEO di Progettinrete, si occupa di editoria accademica, di innovazione nei processi editoriali delle university press e di tutto ciò che riguarda la definizione dei flussi, la raccolta, gestione, archiviazione, indicizzazione, ricerca e distribuzione dell’informazione. Dal 2021 è docente di Laboratorio di editoria digitale all'Università di Firenze.